Le vacanze e i viaggi di lavoro: informazione è sicurezza.
.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale mette a disposizione del cittadino informazioni di carattere generale sui Paesi stranieri, ivi comprese quelle relative alle condizioni ed agli eventuali rischi per l’incolumità di coloro che intraprendono viaggi all’estero, avvalendosi di fonti ritenute attendibili, per consentire scelte consapevoli e responsabili. Tali condizioni possono, tuttavia, variare nel tempo, in relazione al mutamento di vari fattori – anche di carattere naturale - non sempre prevedibili, rendendo i dati pubblicati (che rimangono, comunque, solo orientativi) suscettibili di continui aggiornamenti e modifiche.
Prima della partenza sono quindi le agenzie di viaggio ad informare i clienti sulla effettuabilità del viaggio, mentre dopo la partenza è importante restare informati sugli aggiornamenti attraverso il servizio di alert (Dove Siamo nel Mondo). Inoltre, i viaggiatori possono farsi un’idea attraverso i media internazionali e locali o informarsi presso gli uffici del turismo o gli hotel in loco. Medici e centri di vaccinazione informano in merito al diffondersi di malattie e alle possibili misure di protezione.
Quando si è all’estero, è indispensabile seguire le istruzioni delle autorità locali.
"Negli ultimi anni lo scenario internazionale ha fatto registrare un progressivo mutamento. Nuovi fattori di rischio (dal sito Viaggiare Sicuri) hanno fatto la loro comparsa su scala globale dando origine a minacce molteplici e difficilmente prevedibili. Oggi, più che in passato, appare dunque necessario verificare e comprendere preventivamente il contesto nel quale ogni cittadino verrà a trovarsi nel corso della sua permanenza all’estero, utilizzando le fonti d’informazione disponibili e, soprattutto, quelle messe a disposizione dalla Farnesina. Tra le fattispecie di rischio che possono coinvolgere i cittadini italiani fuori dai confini nazionali, la più pericolosa oggi è certamente quella della crescente aggressività di nuovi gruppi terroristici che compiono attentati o sequestri di persona anche in aree considerate sinora sicure. Le azioni delle formazioni terroristiche non colpiscono solo obiettivi istituzionali ma anche i c.d. “soft target” (come eventi sportivi, teatri, ristoranti, hotel, club, scuole, centri commerciali e installazioni turistiche, oltre che mezzi di trasporto aerei, marittimi e terrestri) in particolare quelli con elevata presenza di cittadini stranieri. Questi attacchi, seppur effettuati in maggior misura in Paesi e aree in situazioni belliche o notevole criticità come Siria, Libia, Iraq o Afghanistan, non hanno tuttavia risparmiato capitali europee e di altri Paesi. Anche a fronte dell’intenso lavoro di monitoraggio e analisi degli organi preposti è molto difficile prevedere tali eventi, come dimostrano recenti tragici episodi. E’ in ogni caso opportuno che prima di ogni spostamento all’estero i connazionali tengano conto delle indicazioni messe a loro disposizione, valutando attentamente la situazione del Paese che intendono visitare. Una volta assunta responsabilmente la decisione di intraprendere un viaggio, si raccomanda ai connazionali di mantenere comunque un atteggiamento vigile e un comportamento adeguato alle località visitate, soprattutto laddove la situazione è precaria. Si suggerisce di comunicare gli spostamenti attraverso il sito del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Dove Siamo nel Mondo
Pubblicheremo alcuni articoli per raccontare in modo pratico che cosa occorre fare per affrontare in viaggio in sicurezza.
Che tu sia un turista in giro per il mondo da solo o con famiglia al seguito, o un professionista in viaggio di lavoro, la tua sicurezza dipende da te. Anche nel caso in cui tu sia in missione per conto del tuo datore di lavoro (che è legalmente responsabile della tua incolumità) i tuoi comportamenti sono la chiave della tua sicurezza
Le valigie. E poi? Come ci si prepara ad un viaggio
On the road. La sicurezza durante i viaggi e i soggiorni all'estero
.