Una recente ricerca finlandese, condotta da F-Secure, ha confermato il sospetto, evidenziato da tempo da molti esperti di cybersecurity, che le chiavi magnetiche degli hotel non siano sicure.[...]
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Il National Counter Terrorism Security Office britannico, dopo gli ultimi attacchi terroristici che hanno colpito il suo territorio negli ultimi anni, ha predisposto un programma di sensibilizzazione e formazione dei cittadini a tutela della loro sicurezza. Il programma Stay Safe.[...]
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Gli alberghi sono per definizione luoghi in cui le persone arrivano e partono continuamente. E mentre si fermano hanno quasi sempre denaro e oggetti di valore con sé. Se poi, invece che di turisti, si tratta di viaggiatori d'affari, è probabile che abbiano con sé anche documenti interessanti per imprese e paesi concorrenti. Questo è il primo problema: se la sorveglianza non è attenta, è probabile che criminali di vario tipo si mescolino all'andirivieni degli ospiti per compiere furti, rapine e aggressioni personali. Oppure può succedere che personale dipendente non affidabile approfitti dell'accesso alle camere dei clienti per sottrarre valori.[...]
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. Il King David Hotel di Gerusalemme, probabilmente l'albergo più sicuro del mondo, è sorvegliato dal cielo da droni dotati di sofisticatissime telecamere e nel sottosuolo da robot che controllano costantemente le condutture d'acqua e le fognature capaci di intercettare esplosivi e di individuare attacchi chimici. Le finestre sono protette da vetri antiproiettile e capaci di resistere all'impatto con razzi. L'impi[...]
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. C'è una coppia seduta vicino a te nell'area partenze. Vestiti in modo elegante, con valigie firmate e modi sofisticati, hanno l'aria di chi in aeroporto si trova a proprio agio. E infatti è così: questi due individui in aeroporto ci lavorano proprio, ma non come potresti pensare: i ladri di aeroporto non hanno l'aspetto dei ladri. Recentemente ne hanno arrestati alcuni al Charles De Gaulle di Parigi: non erano fr[...]
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La notizia è del 30 maggio 2019 (Ètv) "Due escursionisti bolognesi di 57 e 56 anni, dopo aver percorso il sentiero 119 sul Monte Corno alle Scale nel comune di Lizzano in Belvedere, sentiero conosciuto come “il poggio mezzo”, mentre erano già sulla via del ritorno hanno perso la strada e sono finiti ai bordi dell’orrido di Tana Malia, zona impervia, scoscesa e ostile. Uno di loro è scivolato per un lungo tratto riportando varie ferite; l’altro ha riportato un trauma alla spalla. I [...]
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