Incendio in un edificio

Gli incendi rappresentano una delle tipologie di incidente più frequente, ma la maggior parte delle persone non ha una idea precisa idea della dimensione di un fenomeno in allarmante crescita.
L'Annuario statistico dei Vigili del Fuoco relativo al 2017 riporta questi dati:
325.941 tra incendi ed esplosioni (con una media giornaliera di 893)
il numero è risultato in aumento rispetto sul 2016 di ben il 33,7% e addirittura del 45,9% considerando la media dell’ultimo quinquennio.
Se gli incendi boschivi rappresentano la maggior parte degli interventi (con un incremento del 321,6% rispetto all'anno precedente), edifici, abitazioni e autorimesse private rappresentano un terzo delle uscite di soccorso (32,6%)

Le principali cause di incendio sono rappresentate da imprudenza e negligenza nel manipolare fiamme libere o sostanze infiammabili; presenza di materiali di arredamento sintetici; mancata manutenzione o utilizzo non corretto di impianti termici; impianti elettrici difettosi, sovraccaricati o non adeguatamente protetti; mozziconi di sigarette accesi gettati nel cestino della carta o nella pattumiera; materiali combustibili lasciati vicino a fiamme o sorgenti di calore (camino, fornelli da cucina, lampade alogene, etc.); ostruzione della ventilazione degli apparecchi di riscaldamento; mancata manutenzione e pulizia della canna fumaria del camino.

E' indispensabile avere in casa almeno un estintore portatile. Sarebbe opportuno dotare i locali comuni del condominio di estintori di dimensioni adeguate. E' opportuno prevedere l'installazione di opportune strumentazioni in grado di rilevare la presenza di fumo e sviluppo delle fiamme.

Se si verifica un focolaio di incendio domestico occorre mantenere la calma: il panico è il rischio principale.
Se l'incendio di verifica vicino a prese di corrente o elettrodomestici, staccare immediatamente la corrente.
Nel caso prenda fuoco una pentola, per spegnere l'incendio è sufficiente porre sopra un coperchio in modo da soffocare le fiamme
Interrompere l'alimentazione del gas.
Allontanare le persone presenti. Prendersi cura delle persone non autosufficienti aiutandole a porsi al sicuro.
Non aprire le finestre per evitare che l'ossigeno dell'aria alimenti le fiamme
Se l'incendio è di piccole dimensioni, utilizzare l'estintore, dirigendo il getto alla base delle fiamme.
Non utilizzare acqua per spegnere incendi di natura elettrica o in prossimità di apparecchi elettrici.
Non usare acqua vicino ad olio o liquidi infiammabili, che potrebbero prendere fuoco e diffondere le fiamme galleggiando sull'acqua.
Accedere ai locali interessati dall'incendio soltanto dopo che questi sono stati raffreddati e ventilati per almeno alcune ore.

Se non è possibile spegnere l'incendio
Chiudere la porta della camera in cui si è sviluppato l'incendio.
Contattare il numero di emergenza 112 o 115 fornendo in maniera chiara nome, cognome, numero di telefono (per poter ricevere o fornire informazioni in un secondo momento), indirizzo completo in cui si sta sviluppando l'incendio, la presenza di persone in pericolo e di eventuali altre persone coinvolte, indicazioni su come raggiungere il luogo dell'incidente e ogni altra indicazione richiesta con calma e precisione.
Se non ci sono persone all'interno, uscire e chiudere porte e finestre dei locali incendiati (l'aria alimenta il fuoco), ma non a chiave dato che dovranno entrare i Vigili del Fuoco. Chiudere tutte le porte tra sé e l'incendio.
Prima di aprire qualsiasi porta controllare con il dorso della mano se è calda. In tal caso non aprirla (il calore indica che il fuoco è vicino); se invece è fredda aprire lentamente per verificare se l'ambiente sia già stato invaso dal fumo (in questo caso richiudere immediatamente la porta);
Proteggere naso e bocca con fazzoletti o altri indumenti possibilmente bagnati.
Abbandonare l'edificio usando le scale, mai l'ascensore.
Se ci si trova in un edificio a più piani e l'incendio si è sviluppato ai piani inferiori, salire in alto in attesa dei soccorsi, segnalando la propria presenza.

Nel caso in cui non si riesca ad uscire dall'edificio
Dare immediatamente l'allarme al 112 o 115
Se il fuoco è fuori dalla porta, cercare di sigillare, possibilmente con stracci bagnati, ogni fessura.
All'interno di un appartamento, il luogo più sicuro è il bagno - se dotato di finestra - in quanto provvisto di acqua e di rivestimenti non infiammabili. Entrarvi chiudendo la porta alle vostre spalle, aprire i rubinetti facendo defluire l'acqua sotto la porta. Bagnare la porta così da ritardare l'introduzione del calore e chiudere le fessure con asciugamani per evitare l'ingresso del fumo; aprire la finestra e chiamare aiuto;
non ripararsi mai in ambienti privi di aperture.
Se i vestiti prendono fuoco bisogna rotolarsi sul pavimento avvolgendosi in una coperta per soffocare le fiamme.
Se è accessibile un balcone, raggiungerlo, avvolgersi se possibile in una coperta bagnata e attendere i soccorsi
Sdraiarsi sul pavimento dove l'aria è più respirabile. Proteggere naso e bocca con tessuti possibilmente bagnati. Se presente, aprire la valvola di un termosifone per disporre dell'acqua necessaria.


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Letture consigliate


Kevin Mitnick, L'arte dell'inganno. I consigli dell'hacker più famoso del mondo, Feltrinelli. (Il celebre pirata informatico spiega tutte le tecniche di "social engineering" che gli hanno permesso di violare sistemi di sicurezza ritenuti invulnerabili) Introduzione di Steve Wozniak. Consulenza scientifica di Raoul Chiesa


Antonio Zoppetti, Primo soccorso. Cosa fare (e non fare) nei casi di emergenza, Hoepli (Sapere che cosa fare, e soprattutto che cosa non fare, per soccorrere vittime di incidenti o di un improvviso malore dovrebbe far parte del bagaglio culturale di ognuno di noi. Invece pochi sanno come affrontare situazioni in cui un'azione rapida e corretta può essere determinante per salvare delle vite o ridurre i danni alla salute delle persone coinvolte)

Fabrizio Nannini, Mental survival Psicologia e tecniche di sopravvivenza mentali per affrontare ogni situazione, Hoepli (Manuale pratico di preparazione alle emergenze individuali e di gruppo Vi è mai capitato di percepire un grande rischio o di sentirvi in pericolo? Siete mai stati bloccati dal panico per qualcosa che vi è successo? Vi siete mai trovati in situazioni di grande confusione e avete rischiato di perdere il controllo? Il “mental survival” serve a capire quali sono i meccanismi dietro a questi fenomeni e come imparare a fronteggiarli.)

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