Documenti personali

Quali son i documenti di identificazione personale previsti dalla legge?
Il documento fondamentale per identificarsi, come sappiamo, è la carta d’identità personale. Tuttavia la legge (Dpr n. 445/2000, art. 35) precisa che sono equipollenti alla carta d’identità:
il passaporto,
la patente di guida,
la patente nautica,
il libretto di pensione,
il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici,
il porto d’armi,
le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’amministrazione dello Stato.
Questo significa che se un pubblico ufficiale o un privato ti chiede di identificarti puoi mostrare uno qualsiasi di tali documenti poiché hanno lo stesso valore della carta d’identità. Non ti si potrà chiedere un documento piuttosto di un altro. Chiunque è tenuto, ad esempio, a dare alla patente lo stesso valore della carta d’identità. Lo stesso dicasi per il passaporto, il libretto di pensione, la patente nautica, il porto d’armi, ecc.

La tessera sanitaria vale come documento di identità?
La legge non indica la tessera sanitaria tra i documenti equipollenti alla carta d’identità non essendo munita di fotografia. Essa pertanto non può essere considerata come documento di identità. La nuova tessera sanitaria, qualora integri anche la Carta Nazionale dei Servizi (Ts-Cns), può però essere utilizzata come strumento di riconoscimento digitale valido per l’accesso ai servizi sanitari online della Pubblica Amministrazione. La stessa tessera non può fungere da valido documento di identità per la presentazione della propria candidatura in un bando pubblico. E questo, prima che per la mancanza di foto, perché non è previsto espressamente da alcuna normativa in merito.

Il passaporto
Il passaporto è individuale e spetta a ogni cittadino compresi i minori di età. Per gli adulti scade dopo dieci anni mentre chi ha meno di 3 anni, scade dopo tre anni. Per chi ha tra 3 e 18 anni la scadenza è di cinque anni.
I minori di 14 anni, sebbene titolari di passaporto individuale, possono farne uso solo a condizione che viaggino in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci.

La carta d’identità
La carta di identità è un documento che viene rilasciato a chi ha compiuto 15 anni di età. Scade dopo cinque anni dalla data del rilascio. Per ottenerla bisogna andare all’anagrafe del Comune di residenza con tre fotografie formato tessera, recenti e uguali tra loro. Chi non trova più la propria carta d’identità, se la stessa non è ancora scaduta, deve andare al comando dei carabinieri più vicino e fare denuncia di smarrimento.

Documenti per viaggiare
Per viaggiare nell’ambito dell’Unione Europea non sono necessari documenti in quanto sono state eliminate le frontiere. All’imbarco in aereo, però, è necessario presentare un documento di riconoscimento, qualsiasi esso sia.
Invece per viaggiare fuori dall’Ue è necessario il passaporto in corso di validità e aggiornato con la marca da bollo.

Documenti al pronto soccorso
Per quanto non sia un documento di riconoscimento, al pronto soccorso è sufficiente esibire la tessera sanitaria. Il pronto soccorso non può rifiutare le prestazioni e l’assistenza a chi non è munito di documenti d’identità.

Documenti per passeggiare
Nessuno è obbligato a uscire di casa con i documenti di identità, salvo si metta alla guida dell’auto per la quale serve per forza la patente. La legge non prevede alcun obbligo nel portarsi dietro i documenti, ma questo non toglie che un poliziotto o un carabiniere non li possano chiedere. In tale ipotesi, se il cittadino ne è sfornito, è obbligato a fornire a voce le proprie generalità. Ciò significa dare tutti gli elementi utili alla propria identificazione come, ad esempio, il nome, il cognome, la data di nascita, ecc. Al contrario l’agente non può pretendere dati particolarmente complicati da ricordare come il codice fiscale, oppure, ancora più complesso, il numero della carta d’identità. Il rifiuto di fornire al pubblico ufficiale le proprie generalità comporta – questa volta sì – una sanzione. L’agente che ha chiesto le generalità è autorizzato, anche con la forza, ad accompagnare il “reticente” in caserma. Tecnicamente questa azione si chiama coazione fisica. Ed allora può scattare il fermo di identificazione o accompagnamento (che va comunicato al Procuratore della Repubblica perché l’autorizzi). Si può trattenere il cittadino per massimo 24 ore.

Documenti in treno o in autobus
Per andare in treno o in autobus o su qualsiasi altro mezzo pubblico o privato non c’è bisogno di documenti di identità ma solo del titolo di trasporto (il biglietto) che, essendo al portatore, non richiede identificazioni. Ma che succede se il viaggiatore è sprovvisto di biglietto? Il controllore di un autobus non è un poliziotto o un rappresentante delle forze dell’ordine ma semplicemente un impiegato dell’azienda del trasporto pubblico. Significa che non ha alcun diritto di pretendere l’esibizione di un documento di identità. Dovrà quindi fare la multi sulla base dei dati dichiarati dal trasgressore. Se il viaggiatore si rifiuta di mostrare documenti e la situazione può far ritenere che il soggetto stia mentendo, il controllore non ha il potere di perquisirlo. Per questo dovrà chiedere l’intervento di Polizia o Carabinieri.

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La carta di identità è un documento di identificazione personale, che può essere utilizzato in Italia da tutti i cittadini, italiani e stranieri se muniti di permesso di soggiorno, residenti sul territorio nazionale. Può essere valida per l'espatrio, qualora il richiedente riunisca i necessari requisiti, per tutti i Paesi europei aderenti agli accordi di Schengen nonché per tutti quei Paesi con cui sono in vigore particolari accordi di reciprocità.
Viene rilasciata dal Sindaco del Comune di residenza, presentandosi di persona presso l'ufficio carte di identità.

La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. Ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da:
Un supporto in policarbonato personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloches ecc.);
Un microprocessore a radio frequenza che costituisce:
una componente elettronica di protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione;
uno strumento predisposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle PP.AA.;
un fattore abilitante ai fini dell’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.
La carta è contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra ed avente il seguente formato: C (ad esempio CA00000AA). Tale numero seriale prende il nome di numero unico nazionale.

I dati del titolare presenti sul documento sono:
Comune emettitore; Nome del titolare; Cognome del titolare; Luogo e data di nascita; Sesso; Statura; Cittadinanza; Immagine della firma del titolare; Validità per l’espatrio; Fotografia; Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra); Nome e cognome del padre e della madre (nel caso di un minore); Codice fiscale; Estremi dell’atto di nascita; Indirizzo di residenza; Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero); Codice fiscale sotto forma di codice a barre.
La Carta di identità elettronica è principalmente un documento di identificazione: consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.

Il sito Ministero dell'Interno - Carta d'Identità elettronica contiene tutte le informazioni di uso e di rilascio


Il passaporto è rilasciato ai cittadini italiani e per i maggiorenni ha durata decennale. Alla scadenza della validità, riportata all'interno del documento, non si rinnova ma si deve richiedere l'emissione di un nuovo passaporto.
In aderenza alla vigente normativa europea, dal 20 maggio 2010 viene rilasciato ai cittadini, da tutte le Questure in Italia ed all'estero dalle rappresentanze diplomatiche e consolari, un passaporto elettronico costituito da un libretto di 48 pagine a modello unificato. Tale libretto cartaceo è dotato di un microchip in copertina, ecco perché elettronico, che contiene le informazioni relative ai dati anagrafici, la foto e le impronte digitali del titolare. Inoltre, è presente, alla pagina 2 del libretto la firma digitalizzata.
Per i minori oltre ai cambiamenti già intervenuti, è ora previsto che siano tutti dotati di un passaporto individuale. Pertanto non è più possibile richiedere l' iscrizione del figlio minore sul passaporto del genitore.
Per i minori la procedura prevede che vengano acquisite le impronte dal compimento dei 12 anni di età .

Il sito della Polizia di Stato contiene tutte le informazioni di uso e di rilascio


Il codice fiscale è lo strumento di identificazione dei contribuenti nei rapporti con il fisco.
Garantisce da errori nell'attribuzione dei redditi e consente lo scambio delle informazioni tra le banche dati delle diverse amministrazioni.
Il codice fiscale è attribuito dall'Anagrafe tributaria a tutti i cittadini e, da qualche tempo, è rilasciato dai Comuni anche ai neonati, al momento dell'iscrizione all'anagrafe per consentire subito la loro iscrizione all'Azienda Sanitaria Locale (ASL) di competenza territoriale.


La patente di guida è una abilitazione che consente di guidare un veicolo corrispondente alla categoria per la quale la patente è stata rilasciata.
La domanda per il rilascio o il rinnovo deve essere inoltrata all'ufficio della Motorizzazione Civile Trasporti Civili (MCTC) compente per territorio di residenza. Dal 2009 nell'ambito della visita medica per ottenere la patente, sarà obbligatorio effettuare un test antidroga e alcool. In caso di esito positivo la patente non verrà concessa.


La patente nautica è l'abilitazione alla navigazione con natanti e imbarcazioni con determinate caratteristiche. Può essere utilizzata anche come documento di riconoscimento personale. Ci sono tre tipi di patente: per la navigazione con natante e imbarcazioni nelle acque interne e nelle
acque marittime, entro 6 miglia dalla costa con motori con determinate caratteristiche di potenza e cilindrata; per tutte le unità in navigazione oltre le sei miglia dalla costa, indipendentemente dalla motorizzazione; per navi da diporto.
Le patenti vengono rilasciate, dopo il superamento di specifici esami, dagli Uffici Circondariali Marittimi, dalle Capitanerie di porto e dagli uffici provinciali della MCTC per l'abilitazione alla navigazione entro 12 miglia dalla costa, dalle Capitanerie di porto e dagli Uffici Circondariali Marittimi per le patenti senza limiti di navigazione.


Con la pubblicazione del D.Lgs 19/12/2002, n. 297, con le disposizioni modificate del D.lgs n.181/2000, in vigore dal 30/01/2003, è stata avviata la riforma del collocamento, che prevede che a decorrere dal 1° febbraio 2003 il libretto del lavoro, e quindi le liste di collocamento, siano abrogati. Tutto questo viene sostituito dalla scheda anagrafica dei lavoratori. In questo modo le aziende possono assumere direttamente i lavoratori, con l'obbligo però di dare immediata comunicazione al centro per l'impiego. Chi invece è in cerca di occupazione, potrà rivolgersi direttamente al centro per l'impiego, che provvederà ad inserirli nel proprio archivio per soddisfare le richieste dei lavoratori.


La tessera sanitaria, invece, è il documento di base che serve ad ogni cittadino per accedere alle prestazioni sanitarie pubbliche e private
convenzionate. Attesta la scelta del medico curante o del pediatra e l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Devono disporre della tessera
sanitaria: tutti i cittadini residenti compresi quelli temporaneamente residenti nel territorio della ASL di appartenenza (sono residenti tutti coloro
che, per ragioni di studio o di lavoro, vi dimorano per un periodo non superiore ad un anno).
Sul sito, ove esistente, della vostra ASL competente per territorio, potete trovare la procedura dettagliata con la documentazione relativa per la
richiesta della tessera sanitaria.
Dal 1° novembre 2004 il retro della tessera sanitaria nazionale è occupato dalla Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) che
generalmente è rilasciata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze anche se, in alcuni casi, può essere emessa anche dalla Regione come
avviene per la Lombardia. La TEAM consente ad ogni cittadino europeo di accedere alle cure "medicalmente necessarie" negli Stati dell'Unione
Europea alle stesse condizioni dei residenti ma non può essere utilizzata per l'erogazione all'estero di cure di altissima specializzazione o
programmate.


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I documenti scaduti devono essere distrutti ed eliminati: ricordare le indicazioni contenute in questo articolo:
La spazzatura racconta


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Eventi


PERCORSO SITUATIONAL AWARENESS. L'esperienza si svolge in alcune vie del centro storico e ha lo scopo di farci rendere conto di quale sia la nostra percezione dell'ambiente circostante in funzione dello sviluppo della attenzione e della sicurezza personale. L'evento sarà gratuito, previa iscrizione. Informazioni a breve!

Letture consigliate


Kevin Mitnick, L'arte dell'inganno. I consigli dell'hacker più famoso del mondo, Feltrinelli. (Il celebre pirata informatico spiega tutte le tecniche di "social engineering" che gli hanno permesso di violare sistemi di sicurezza ritenuti invulnerabili) Introduzione di Steve Wozniak. Consulenza scientifica di Raoul Chiesa


Antonio Zoppetti, Primo soccorso. Cosa fare (e non fare) nei casi di emergenza, Hoepli (Sapere che cosa fare, e soprattutto che cosa non fare, per soccorrere vittime di incidenti o di un improvviso malore dovrebbe far parte del bagaglio culturale di ognuno di noi. Invece pochi sanno come affrontare situazioni in cui un'azione rapida e corretta può essere determinante per salvare delle vite o ridurre i danni alla salute delle persone coinvolte)

Fabrizio Nannini, Mental survival Psicologia e tecniche di sopravvivenza mentali per affrontare ogni situazione, Hoepli (Manuale pratico di preparazione alle emergenze individuali e di gruppo Vi è mai capitato di percepire un grande rischio o di sentirvi in pericolo? Siete mai stati bloccati dal panico per qualcosa che vi è successo? Vi siete mai trovati in situazioni di grande confusione e avete rischiato di perdere il controllo? Il “mental survival” serve a capire quali sono i meccanismi dietro a questi fenomeni e come imparare a fronteggiarli.)

Link Utili


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Arma dei Carabinieri
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